«Non abbiamo bisogno di assistenzialismo, ma di servizi di qualità» per le persone con disabilità, «andando oltre l’assistenza personale», aveva evidenziato quasi un anno fa sulle pagine di dalSociale24 il presidente di Fish Campania Daniele Romano. Uno dei principali problemi riguarda gli ambiti sociali. In particolar modo nella stesura dei progetti personalizzati per il Dopo
«Non abbiamo bisogno di assistenzialismo, ma di servizi di qualità» per le persone con disabilità, «andando oltre l’assistenza personale», aveva evidenziato quasi un anno fa sulle pagine di dalSociale24 il presidente di Fish Campania Daniele Romano. Uno dei principali problemi riguarda gli ambiti sociali. In particolar modo nella stesura dei progetti personalizzati per il Dopo di Noi. Tra i territori dove sono giunte maggiori segnalazioni all’organizzazione ci sono Ercolano, Portici, San Giorgio a Cremano, Piedimonte Matese. Una persona può presentare un progetto di vita indipendente, ma questo si arena perchè dall’altra parte mancano competenze o manca l’efficienza per avviare le istanze.
Sono ormai trascorsi quasi 4 anni dalla pubblicazione dell’Avviso pubblico per la selezione di progetti personalizzati per il Dopo di Noi rivolto a persone con disabilità senza il necessario supporto familiare. In quella circostanza l’assessore alle Politiche sociali della Regione Campania, Lucia Fortini, istituì il Gruppo di lavoro sulla vita indipendente e il Dopo di Noi, coinvolgendo Fish Campania, Anffas Campania, Movi Campania e Dpi Italia. Da allora però la situazione non è cambiata di molto. «Molti ambiti sociali – si legge nella nota di Fish Campania alla Fortini – ad oggi ancora non hanno investito le risorse che il ministero delle Politiche sociali ha destinato alla nostra Regione, criticità che poi impedisce il riparto dei fondi relativi all’anno 2019 alla nostra Regione».
Fish Campania chiede, ancora una volta, all’assessorato alle Politiche sociali di istituire «un tavolo tecnico sul Dopo di Noi per affrontare con la Regione e gli ambiti sociali le criticità che in questi 4 anni sono emerse. L’assessore Fortini – ha dichiarato a dalSociale24 Daniele Romano – ha risposto che vuole avviare anche dei percorsi di formazione. Per noi va bene, chiaramente, ma continuiamo a sollecitare la Regione sull’apertura del tavolo».
@dalsociale24
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