Il provvedimento prevede il rientro a scuola, da lunedì 26, dei soli alunni con disabilità
Nella tarda serata di ieri la Regione Campania ha pubblicato l’ordinanza n. 82. L’ordinanza ufficializza le ulteriori misure per la prevenzione e gestione dell’emergenza da Covid-19 che l’Unità di Crisi della Regione Campania aveva anticipato al pomeriggio. Non tutte. A differenza di quanto aveva dichiarato ieri mattina il presidente De Luca le scuole elementari lunedì 26 non riapriranno. Come anticipato nel pomeriggio le attività scolastiche destinate agli alunni sono consentite, «previa valutazione delle specifiche condizioni di contesto da parte dell’istituto scolastico», si legge nell’ordinanza.
La decisione ha destato malumore tra le associazioni delle persone con disabilità. Fish Campania ha scritto all’Ufficio scolastico regionale chiedendo che gli «studenti con disabilità e il docente di sostegno non siano lasciati soli in classe, ma di prevedere il rientro in classe anche dei compagni di classe in piccoli gruppi, come previsto anche dal Piano Scuola del Miur».
Il piano, introdotto dal decreto ministeriale 39 del 26 giugno 2020, prevede che sia garantita la presenza a scuola degli studenti con disabilità in una dimensione inclusiva. Dunque non per i soli studenti con disabilità. Pur apprezzando la decisione di De Luca di riaprire le scuole per gli studenti con disabilità, la Fish evidenzia di essere contraria alle classi differenziali.