Mentre a Milano nasce Wecare Finisterra, un servizio per tutti i medici e gli infermieri degli ospedali Sacco e San Carlo di Milano
L’emergenza Coronavirus ha colpito e sta colpendo molti settori del Paese. Tra i pochi lavoratori che non si possono fermare ci sono quelli del personale sanitario. E bisogna sostenerli. In ogni modo. Sono state attivate diverse campagne di raccolta fondi che servono in parte all’acquisto di materiale di protezione sanitaria che in diversi ospedali inizia a scarseggiare. Ma si può sostenerli anche donando del cibo.
Ieri sera a Genova, ad esempio, il personale sanitario del San Martino si è visto recapitare diversi pacchi di generi alimentari. Pastiere, pizze, rustici. Solidarietà dimostrata attraverso il cibo alle categorie che più di tutte sono per forza di cose in prima linea per contrastare questa emergenza sanitaria. Questi gesti sono un attestato di stima per quanti instancabilmente ogni giorno si battono contro il Covid-19.
Genova è solo l’ultimo caso in ordine di tempo. La solidarietà ai tempi del Coronavirus viaggia veloce. Nei giorni scorsi il titolare dell’agenzia Postcardcult, Andrea Smidili, ha deciso di lanciare Wecare Finisterra, un servizio per tutti i medici e gli infermieri degli ospedali Sacco e San Carlo di Milano. Per loro un pasto gratuito direttamente in ospedale su tre turni, quindi colazione, pranzo e cena. Quattro le scelte. Dalla pizza al cibo tradizionale italiano. Dai piatti a base di pesce ai poke.
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