il progetto del Nucleo Media Studio, una factory attiva nella promozione dei diritti umani.e della fondazione Pangea Onlus
Crescono le iniziative di solidarietà ed accoglienza per gli afghani dopo la presa del Paese da parte dei talebani. Dalla Lombardia alla Puglia. Dal progetto Una stanza per una donna afghana all’accoglienza a Milano della fondazione Progetto Arca Dalla raccolta fondi a favore dei programmi di prima accoglienza lanciata da Acli e Ipsia al protocollo d’intesa siglato tra Regione Puglia e Csv. Ora arriva anche il progetto del Nucleo Media Studio, una factory attiva nella creazione di campagne di comunicazione digitale e nella promozione dei diritti umani. Il progetto prevede un podcast che racconta quattro storie di giovani donne afghane. A narrarle la voce di Daniela Ioia, attrice che ha interpretato ruoli, tra l’altro nella serie Gomorra e nel film Il Sindaco del Rione Sanità.
Un’idea nata appena la situazione sociale in Afghanistan è precipitata. Il podcast è stato confezionato con il sound creato da Danilo Bellobuono e la sceneggiatura di Raffaele Cars. Al podcast è collegata una raccolta fondi lanciata dalla fondazione Pangea Onlus per sostenere le donne afghane vittime di violenza. Un tema caro a Pangea che, dal 2003, opera a Kabul accanto alle donne afghane con un progetto di emancipazione economica, sociale e di microcredito.
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