A commissionare il lavoro Hlm Nogent Perche Habitat (unione sociale per l’edilizia abitativa)
Nogent-le-Rotrou è un piccolo comune francese che si trova a circa 50 chilometri da Chartres e a 150 da Parigi. In questo comune lo studio degli architetti Nzi ha sperimentato un progetti di housing sociale particolare. Tredici case realizzate con materiali naturali. I telai, ad esempio, sono stati realizzati come scatole di legno riempite con balle di paglia compressa, che assurge ad isolante naturale. Le pareti sono state portate nei cantieri già pronte. Questo ha permesso di ridurre anche i tempi di costruzione.
Un progetto che è servito ad «esplorare e sperimentare tecniche innovative ed ecologiche, proponendo soluzioni diversificate per alloggi sociali efficienti dal punto di vista energetico» come richiesto da committente Hlm Nogent Perche Habitat (unione sociale per l’edilizia abitativa), spiegano gli architetti che lo hanno realizzato. Questo è stato reso possibile anche dalle tecniche utilizzate per la costruzione. Un lavoro che ha dato importanza anche all’aspetto urbanistico, sfalsando le case l’una dell’altra per garantire distanza dalla strada.
Quando un bambino disegna una casa lo fa con un tetto spiovente. Anche quelle di Nogent-le-Rotrou lo hanno. Un’immagine fortemente simbolica ed immediata. Alcune delle case hanno il legno del tetto a vista. Altre sono state verniciate di bianco. Lo stile ed il colore differenziamo ognuna di essa.
1,9 milioni di euro sono stati spesi per la realizzazione del progetto. Di questi 1,5 milioni sono stati finanziato con un prestito dalla Cassa depositi. 223mila con fondi propri dell’ufficio. 33mila euro dallo Stato. 48.400 dal consiglio regionale della valle della Loira. Il canone di locazione varia in base al reddito delle famiglie da 402 euro a 522 euro.
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