M’illumino di Meno è la Giornata del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili lanciata da Caterpillar e Radio2 nel 2005. In questi ultimi 15 anni l’efficienza energetica è diventata un tema economico rilevante. Spegnere le luci e testimoniare il proprio interesse al futuro dell’umanità è un’iniziativa concreta, non solo simbolica, e molto partecipata. Sono infatti decine i Comuni e le aziende che stanno rispondendo alla richiesta di piantare alberi.

Milano ha promesso che pianterà 3 milioni di alberi entro il 2030. Molte anche le comunità religiose che hanno risposto presente. Anche in altri Paesi del mondo il tema è sentito. L’Etiopia in un solo giorni ha piantato 350 milioni di alberi. Tornando in Italia anche il ministero dell’Istruzione ha deciso di sostenere quest’anno la giornata del 6 marzo 2020. A darne notizia alla presentazione dell’iniziativa lo stesso ministro Lucia Azzolina. Con lei anche il ministro dell’Ambiente Sergio Costa, il presidente della Rai Marcello Foa, il direttore di Rai Radio 2 Paola Marchesini, i conduttori di Rai Radio 2 e testimonial della campagna Sara Zambotti e Massimo Cirri.

Il ministero dell’Istruzione ha inviato una circolare alle scuole invitando i docenti a rispondere all’appello di M’Illumino di Meno. Venerdì pomeriggio a Viale Trastevere, a Roma, saranno spente le luci del ministero tra le 18.30 e le 18.45. «M’Illumino di meno è un’occasione importante anche per le scuole», ha detto la Azzolina, sottolineando anche che «la sostenibilità ambientale sarà uno dei temi principali dell’Educazione civica che dal prossimo anno scolastico sarà insegnata in tutte le scuole. È necessario educare le nostre ragazze e i nostri ragazzi a un’etica della responsabilità».