La donne con disabilità subiscono maggiori violenze, abusi, molestie delle altre. L’Istat evidenzia questo dato da diversi anni. Lo scorso anno lo ha dimostrato anche l’indagine Vera di Fish e Differenza Donna. Sul campione intervistato il 32,1 per cento ha dichiarato di essere stata vittima di violenza. Percentuale che sale al 66 se si aggiungono isolamento, segregazione, privazione del denaro.

Quest’anno l’associazione lancia la seconda edizione dell’indagine Violence Emergence, Recognition and Awareness. Il questionario, promosso da Fish, rientra nel progetto Disabilità: la discriminazione non si somma, si moltiplica. Azioni e strumenti innovativi per riconoscere e contrastare le discriminazioni multiple. Quindici minuti che le ragazze e le donne con disabilità possono scegliere di dedicare alla ricerca. I dati saranno trattati in forma anonima e aggregata per fini statistici.