Un sondaggio condotto da Airbnb rivela che 1 italiano su 3 si sente stressato e il 65 per cento sarebbe pronto a lasciare tutto per prendersi un periodo sabbatico. Una volontà che grazie ad un progetto di Airbnb e della no profit Wonder Grottole è realizzabile. Le due realtà hanno offerto infatti la possibilità a quattro persone di prendersi un periodo lontano dalla quotidianità. Tre mesi nel borgo di Grottole come volontari nella splendida campagna lucana.

«Per diversificare i flussi e promuovere aree rurali sulla scia di grandi eventi come Matera Capitale della Cultura, la collaborazione tra pubblico, privato e terzo settore è fondamentale. Dobbiamo fare sistema – ha detto il Country Manager di Airbnb Italia, Matteo Frigerio – oppure le tante Grottole di cui l’Italia è ricca continueranno a restare perle nascoste».

Grottole è un piccolo comune in collina in provincia di Matera. Nel centro storico vivono solo 300 persone. Oltre seicento le 600 case vuote col rischio che, in pochi anni, i trasformi in un borgo fantasma. Per impedirlo Wonder Grottole sta portando avanti una serie di progetti. «Il nostro sogno – dice il fondatore della no profit, Silvio Donadio – è ripopolare il centro storico di Grottole. In dieci anni vorremmo vedere il borgo pieno di persone di culture diverse perfettamente integrate con la comunità locale».

Per impedire che Grottole diventa un borgo fantasma Airbnb ha deciso di supportare Wonder Grottole in un progetto di rigenerazione urbana. Una sfida vinta grazie all’ingresso dei quattro cittadini temporanei selezionati. Una vera e propria partecipazione alla vita locale attraverso il lavoro nell’orto della comunità e a contatto con la cucina e le tradizioni locali. I volontari nel frattempo sono diventati anche co-host delle case di Airbnb per conto di Wonder Grottole. Questa parte dell’esperienza consiste nell’accoglienza dei viaggiatori e nella gestione del loro soggiorno.

Italian Sabbatical è un progetto sponsorizzato da Airbnb e promosso dalla impresa sociale Wonder Grottole nell’ambito della partnership con Fondazione Matera Basilicata 2019 per promuovere l’idea di cittadino temporaneo, coinvolgendo la comunità locale e i viaggiatori in arrivo in Basilicata per Matera Capitale Europea della Cultura 2019.