I dati di Fish e Vera sottolineano che le donne disabili sono maggiormente vittime di violenza
Domani ricorre la Giornata della donna. E sarà anche l’8 marzo delle donne con disabilità. In questa occasione la Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap ha voluto sottolineare la discriminazione a cui sono soggette le donne con disabilità. Una situazione spesso ignorata. O che viene ricondotta ad una sola delle due condizioni. Quella di donna o quella di disabile. I dati invece raccontano che la realtà è diversa.
I NUMERI
Le violenze fisiche o sessuali perpetrate a danno di donne con disabilità si verificano nel 36,6 per cento dei casi. Il dato relativo a tutte le donne arriva al 30.4 per cento. Anche per gli stupri o tentativi di commettere di questo reato le donne con disabilità sono maggiormente colpite (10%) delle donne senza limitazioni (4,7%). La violenza psicologica dal partner colpisce il 31,4 per cento delle donne con disabilità, mentre arriva al 25 su tutte le donne.
Nella ricerca condotta da Vera e Fish sono presenti molti dati che denotano la forbice tra la violenza sulle donne e quella perpetrata a danno di donne disabili. Per chi volesse è ancora possibile rispondere ai questionari. Le due realtà intendono infatti ancora approfondire il fenomeno della violenza sulle donne con disabilità, che sono, secondo Istat, circa 2 milioni.