La consulta sulla disabilità intende promuovere l’integrazione sociale e garantire la tutela degli interessi e dei diritti delle persone con disabilità
Con la delibera consiliare n. 138 del 1995, il Comune di Milano costituiva per la prima volta la consulta comunale sulla disabilità. Quell’atto costituiva la prima consulta in assoluto del comune lombardo. Attualmente la consulta in attività è stata nominata dal sindaco Beppe Sala il 30 novembre 2017. Nelle prossime settimane cederà il passo alla nuova consulta sulla disabilità. Nel corso del Consiglio comunale di ieri è stato approvato il provvedimento che istituisce il nuovo organo.
Promuovere l’integrazione sociale e garantire la tutela degli interessi e dei diritti delle persone con disabilità. Questo gli obiettivi che dovranno perseguire i 15 membri che resteranno in carica, a titolo gratuito, per quattro anni dalla nomina. I membri saranno scelti – attraverso un avviso pubblico – sulla base della rappresentatività delle diverse disabilità, delle associazioni di categorie e delle organizzazioni sindacali e di categoria. I temi principali sui quali lavorare saranno l’inclusione scolastica e lavorativa, il superamento della settorializzazione degli interventi, servizi socio sanitari, culturali, ricreativi.
«La disabilità – si legge sul sito del Comune di Milano – non afferisce ad un ambito specifico delle politiche sociali ma è una chiave di lettura che in modo trasversale coinvolge la viabilità, l’urbanistica, la residenzialità, l’istruzione, l’integrazione lavorativa, la cultura e il tempo libero, assumendo che ogni cittadino, in quanto tale, ha il diritto ad essere riconosciuto come persona, nella propria integrità e specificità e quindi essere portatore di diritti oltre che di doveri».
Le persone con disabilità saranno rappresentate anche nella consulta per la mobilità del Comune di Milano. Escluse dal bando in un primo momento, le associazioni rappresentative delle persone con disabilità sono state riammesse dopo l’intervento del consigliere comunale della Lega, Deborah Giovanati.
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