La barca a vela di dodici metri confiscata alla mafia diverrà una biblioteca sul mare.
Una barca confiscata alla mafia che diviene un biblioteca galleggiante su cui leggere, esplorare, conoscere l’unica arma contro il malaffare: la cultura.
Questa la storia a lieto fine che si racconta a Bari, in Puglia. Una storia a cui sta assistendo una popolazione entusisata che, grazie all’operato di dodici volontari, sta assistendo alla nascita di un progetto unico in Italia.
Stanno per terminare, dunque, i lavori di restaurazione della social boat nelle acque baresi. Per gli inizi del prossimo mese la barca a vela di dodici metri confiscata alla mafia diverrà una biblioteca sul mare.
La Bari social boat è frutto della collaborazione fra il Centro Giustizia Minorile per la Puglia,la Basilicata e l’assessorato al Welfare del Comune di Bari, realizzato in rete con Bari Social Book nell’ambito del bando “Città che legge” 2018
La barca sarà allestita con una dotazione libraria collegata ai temi del viaggio, del mare e soprattutto dell’accoglienza. Sarà dotata di supporti informatici per la consultazione di servizi multimediali ed ospiterà attività di promozione della lettura sia in estate che in inverno.
Sarà possibile anche partecipare a piccole crociere della durata di dodici ore, durante le quali sarà possibile immergersi nelle acque del mare più bello: quello dei libri.
Carmen Cretoso