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La pulizia dei fondali di Ercolano

La pulizia dei fondali di Ercolano

I volontari di Hippocampus hanno anche distribuito porta cicche da spiaggia

La pandemia non ha fermato l’abbandono illegale di rifiuti. Anzi. Soprattutto sulle spiagge ed in mare. E soprattutto rifiuti plastici. Secondo l’indagine Beach Litter 2021 di Legambiente sono 783 i rifiuti ogni metri di spiaggia. Nel 2020 erano stati 654. L’anno prima erano 368 milioni. Di questi, 57,9 milioni ritrovati solo in Europa. Numeri che, secondo Wwf, potrebbero crescere fino al 70 per cento entro il 2050. Di questa plastica, circa otto tonnellate finisce nei mari, rappresentando l’80 per cento dell’inquinamento marino. E lo confermano anche le attività di pulizia messe in campo dai volontari. L’ultima in ordine di tempo è quella dell’associazione Hippocampus Ercolano nella mattinata di ieri.

I volontari dell’associazione del vesuviano hanno effettuato la pulizia dei fondali del mare di Ercolano. L’attività è stata realizzata con l’ausilio della Capitaneria di porto di Torre del Greco, il supporto dell’amministrazione comunale e del Csv Napoli. Nel corso della pulizia i volontari hanno rinvenuto rifiuti di ogni genere. Per la stragrande maggioranza di natura plastica. Come bottiglie, lattine, tubi. Sono stati inoltre rinvenuti bidoni, stracci, pannolini. Nel corso dell’iniziativa i soci di Hippocampus hanno inoltre distribuito i porta cicche, per evitare ai bagnanti fumatori di spegnere le sigarette sull’arenile.

Iniziative di questo tipo si moltiplicano. Come la pulizia dei Navigli a giugno 2021. Fra meno di due mesi saranno centinaia in tutta Italia. Il 17 e 18 settembre si celebrerà infatti la quinta edizione del World Cleanup Day.

@dalsociale24



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