La Sea Watch sbarca a Catania, dove era già attesa da qualche ora. Dopo dodici giorni di navigazione la nave della ong con a bordo i 47 migranti recuperati trova un porto. Quando hanno visto le operazioni di attracco i migranti e i membri dell’equipaggio si sono abbracciati. Sulla banchina un centinaio di membri delle forze dell’ordine tra carabinieri, polizia e guardia di Finanza. Sul posto anche la Croce Rossa per le operazioni di sbarco. A bordo della nave sono saliti un mediatore culturale e due medici Usmaf per verificare le condizioni di salute dei migranti a bordo. I primi a scendere sono stati i minori.

La #SeaWatch è arrivata a Catania.

Siamo contenti che il calvario sia finito per i nostri ospiti.
Auguriamo loro il meglio.

Speriamo che l’Europa possa accoglierli e permettergli di vivere come meritano. #DefendSolidarity #United4Med pic.twitter.com/UqFZmeJkFf

— Sea-Watch Italy (@SeaWatchItaly) 31 gennaio 2019

I 15 minori presenti a bordo hanno tra i 14 e i 17 anni, e provengono da Senegal, Guinea Bissau e Sudan. A differenza di quanto previsto ieri, dopo l’identificazione, saranno affidati a strutture di Siracusa, anzichè Catania. Sette i Paesi dell’Ue dove dovrebbero essere ricollocati i migranti. Oltre all’Italia dovrebbero essere distribuiti tra Francia, Germania, Lussemburgo, Malta, Portogallo, Romania.

Intanto l’associazione Lasciateci entrare e un gruppo di avvocati del Legal Team italia hanno presentato un esposto contro Salvini presso la procura di Siracusa. I reati denunciati sono attentato alla costituzione, abuso in atti di ufficio, sequestro di persona, violenza privata, tortura. Come ha appena confermato in diretta a Radio Popolare Gabriella Guido di Lasciateci entrare la denuncia riguarda sia i fatti della Sea Watch che della Diciotti. Tra i firmatari anche l’europarlamentare Eleonora Forenza.



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