Con l’emergenza da Covid-19 la stragrande maggioranza delle attività hanno dovuto rimodulare il proprio quotidiano. In parte anche quelle di volontariato. Come alcune di quelle che si svolgono presso ospedali, casa di cura, ospizi, case famiglia, carceri. Tra queste c’è Letture ad alta voce, una rete di 700 volontari in tutta Italia che leggono per gli altri. Per quelle categorie svantaggiate, per le persone sole, per gli ultimi. Con l’emergenza hanno rimodulato i loro servizi attivando una linea telefonica e le letture online per raggiungere le persone in isolamento.

La lettura come strumento di inclusione sociale coinvolgendo lettori di tutte le età, di estrazione e livello culturale diversi, nella convinzione che leggere per gli altri crei condizioni di benessere i in tutti gli ambiti della società civile. Nata nel 2019, ha raddoppiato le ore di messa in onda anche la web radio letteraria Radio LaAV, che trasmette a cadenza settimanale letture di opere letterarie di vario genere. Solo nell’ultimo anno i volontari hanno attivato circa 100 servizi di lettura in presenza e online, donando più di 90 ore di letture ad alta voce al giorno negli ospedali, case circondariali, case di riposo, scuole per un totale di oltre 33mila ore di lettura.

LEGGI ANCHE: Regalaci un libro, regalaci un sorriso

A coordinare questo movimento l’associazione Nausika che ha organizzato una tre giorni di incontri e laboratori narrativi per i soci dei 40 circoli distribuiti in 14 regioni. Agli incontri potranno accedere anche i non iscritti. Gli appuntamenti – che si terranno online dal 26 al 28 novembre – potranno essere seguiti sul canale Youtube e sulla pagina Facebook di Laav. Tra gli ospiti Teresa Porcella autrice di libri per bambini, Sara Marini ed Elena Fierli dell’associazione Scosse, Alice Bigli, lettrice esperta e ideatrice del festival Mare di libri.