La Doria, in collaborazione con PlanBee, torna a sostenere lo sviluppo del bene confiscato
Con i suoi 120mila metri quadri di superficie la Masseria Antonio Esposito Ferraioli è il bene confiscato più esteso dell’intera area metropolitana di Napoli. Un enorme valore simbolico ma anche molto concreto. Dai 308 orti urbani affidati ad altrettante famiglie agli oltre 5mila alberi da frutto piantati. Dai laboratori aperti alla cittadinanza e alle scuole alle attività con varie aziende, tra le quali La Doria, che torna a sostenere lo sviluppo del bene confiscato di Afragola. In collaborazione con PlanBee, ha finanziato la realizzazione di un laghetto che arricchirà l’offerta didattica della Masseria Ferraioli. Questo passaggio permetterà, in futuro, di poter installare una serra per l’agricoltura idroponica. La presentazione avrà luogo venerdì 21 aprile alle 10.30.
Per il Ceo de La Doria, Antonio Ferraioli, è una collaborazione naturale dato «il nostro impegno nel contribuire alla valorizzazione del territorio in cui operiamo e alla crescita e al miglioramento della qualità della vita della comunità locale anche attraverso iniziative volte a promuovere la cultura della legalità e della sostenibilità». Il Ceo di PlanBee, Armando Mattei, ha sottolineato che la piattaforma «nasce per sviluppare progetti che mettano in connessione aziende virtuose che ambiscono a essere leader della sostenibilità e organizzazioni del terzo settore che animano le comunità locali rafforzandone resilienza e partecipazione».
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«Sono ormai sei anni che con forza e caparbietà lottiamo per restituire alla collettività il maltolto dei clan. È una strada che spesso è stata, e sarà, complicata e difficile ma ogni qualvolta si avvia una nuova attività al servizio di tutti, come il laghetto che inauguriamo oggi, è un passo in più verso l’affermazione di una vita senza camorra e malaffare. Se poi questo passo viene compiuto grazie al sostegno di una azienda importante come La Doria, ci sentiamo ancora più sicuri di essere sulla giusta strada», ha dichiarato il direttore della Masseria Ferraioli, Giovanni Russo.
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