La consulta nazionale per l’inserimento lavorativo delle persone con disabilità si riunirà il prossimo 5 marzo. L’organo, che dipende direttamente dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, si era riunito una sola volta sino ad oggi. A rappresentare le Regioni ci sarà l’assessore al Lavoro della Regione Campania, Sonia Palmeri.

Un appuntamento al quale la stessa esponente della giunta De Luca aveva chiesto da tempo in quanto «è necessario iniziare a trovare aperture che attualizzino le esigenze delle categorie protette in termini di lavoro», ha detto l’assessore Palmeri. A vent’anni dalla legge 68/99 le istituzioni si siedono al tavolo con tutte le categorie interessate per ascoltare le istanze delle stesse.

L’incontro del prossimo 5 marzo prevede la stesura delle linee guida per l’inserimento lavorativo dei disabili nella pubblica amministrazione. «Necessario omogeneizzare la normativa. Il lavoro da fare è tanto. Le categorie protette – dice Sonia Palmeri – non sono state prese in considerazione. Ci sia aspettava una maggiore attenzione nella finanziaria e nel decretone, ma queste misure non rispondono ai diritti. Tra le cose da rivedere è che l’assegno di disabilità non faccia reddito nel nucleo familiare».

L’assessore al Lavoro della Regione Campania ha anche sottolineato i numeri che l’ente di Santa Lucia ha realizzato dal 2015. Oltre 3mila le assunzioni effettuate attraverso i cinque collocamenti mirati.



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