Lo scopo è sostenere i Comuni che hanno scelto di aderire al progetto Siproimi
La Regione Lazio non abbandona i richiedenti asilo. La giunta regionale ha infatti approvato uno stanziamento di 1,2 milioni di euro per interventi di integrazione dei beneficiari di protezione umanitaria. Lo stanziamento prova a colmare l’assenza di fondi creata dal decreto Sicurezza.
«Uno stanziamento – ha detto il presidente della Regione, Nicola Zingaretti – che abbiamo deciso di attivare per restituire l’umanità perduta alle persone in difficoltà e per sostenere i Comuni attivi nei percorsi di accoglienza e di integrazione».
Nella delibera di giunta sono ripartiti 362.109 euro per Roma Capitale, mentre i restanti 837.890 euro andranno divisi per gli altri progetti presenti sul territorio regionale. Un provvedimento analogo destina a Castelnuovo di Porto 20mila euro per sostenere la difficoltà venutasi a creare dalla chiusura del Cara.
Come ha spiegato l’assessore alle Politiche sociali della Regione Lazio, Alessandra Troncarelli, lo scopo è sostenere i Comuni che hanno scelto di aderire al progetto Siproimi per l’inserimento socio-economico dei richiedenti asilo. Un progetto rivolto «a coloro che, terminato il percorso di accoglienza di primo livello, restano sul territorio laziale in carico ai servizi sociali. Lo facciamo consapevoli che l’integrazione è la chiave per garantire la convivenza civile nella comunità», ha detto Troncanelli.