Da ventisette anni il primo giorno di primavera in Italia coincide con la Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. Centinaia le piazze d’Italia che saranno gremite di giovani, attivisti, scuole, istituzioni. L’iniziativa promossa da Libera e Avviso pubblico, vedrà Napoli come principale piazza. Nel capoluogo campano sarà infatti presente il fondatore di Libera, don Luigi Ciotti, che questa mattina ha preso parte alla conferenza stampa di presentazione al Comune di Napoli. La manifestazione gode infatti dal patrocinio del Comune di Napoli, della Regione Campania, della fondazione Polis e dell’Alto patronato del presidente della Repubblica.

Questa mattina, alla conferenza stampa erano presenti inoltre il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, il vicepresidente di Avviso Pubblico, Renato Natale, il coordinatore di Libera Campania, Mariano di Palma. Al tavolo di presidenza anche l’assessore alla Legalità del Comune di Napoli, Antonio De Iesu, l’assessore alla Legalità della Regione Campania, Mario Morcone, il referente memoria di Libera Campania, Bruno Vallefuoco. Terra mia. Coltura e Cultura. Questo il titolo della 27esima edizione della Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie.

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Dopo 13 anni Libera torna a Napoli con la manifestazione nazionale. Nel 2009 furono 150 mila le persone a sfilare sul lungomare. Quest’anno il luogo di approdo per la piazza dove avrà luogo la lettura dei nomi delle vittime innocenti delle mafie sarà piazza del Plebiscito. La scelta è ricaduta su Napoli «anche per incoraggiare – si legge nella nota di Libera – una Campania che resiste, fatta di gente perbene che nelle associazioni, nelle cooperative sociali, nelle realtà laiche o religiose, o anche semplicemente assumendosi la propria responsabilità di cittadino, s’impegna per il bene della sua terra e dell’intero Paese».

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