Il commento dell’avvocato Osvaldo Ciriello
«I numeri pubblicati dal Libro Blu sull’azzardo fanno emergere un quadro davvero preoccupante sul gioco patologico. A fronte di un aumento del volume del giocato diminuiscono le entrate erariali per lo Stato», ha detto l’avvocato responsabile dello sportello Ludopatia di Federconsumatori Campania, Osvaldo Ciriello.
Dai numeri del Libro Blu dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli emerge che dei 2986 accertamenti nazionali la metà è stata notificata nel Lazio (861) e in Sicilia (619). «La disparità dell’importo delle sanzioni tributarie comminate nel Lazio rispetto ad altre regioni – ha commentato Ciriello – è un dato che potrebbe essere influenzato, in misura maggiore, dal fatto che la gran parte delle società concessionarie del gioco ha sede legale a Roma». Il Lazio è al primo posto anche per l’importo complessivo di sanzioni tributarie con 43,3 milioni. Segue la Campania con 10,4 milioni di multe comminate.
Lo stato del gioco in Italia evidenzia anche una crescita del gioco irregolare in rete. Nel 2018 i siti web irregolari scovati sono stati 1.042. Cinque anni prima erano stati solo 418. «L’incremento dei siti illegali costituisce poi la risposta all’aumento esponenziale del gioco on-line, campo virtuale meno soggetto alle restrizioni e controlli della seppur ancora scarna normativa nazionale e locale». In questo caso il primato spetta alla Campania dove, come racconta Osvaldo Ciriello è «emblematico il caso nazionale di Arpaia in provincia di Benevento. Qui si sono spesi circa €575,38 euro pro-capite nel corso del 2017 in questa tipologia di gioco».