Edito da Gruppo Abele, il libro è un racconto vivo e in prima persone di una madre di una ragazza affetta dai disturbi dello spettro autistico. Mi dispiace, suo figlio è autistico di Gabriella La Rovere è un racconto anche da un altro punto di vista. Quello di un medico.

«È arrivato il momento di cominciare a considerare l’umanità come una polifonia di voci e strumenti differenti che, nonostante le dissonanze, suonano insieme». Queste sono alcune parole che Gabriella La Rovere ha scritto. Un libro dal quale traspare chiaro che il genitore di una persona autistica è il suo tramite con il mondo esterno.

Nel suo libro Gabriella racconta lo sforzo quotidiano per garantire a Benedetta, sua figlia, inclusione e pari opportunità. Una testimonianza su come abbia dovuto organizzare il proprio tempo libero sulle esigenze di sua figlia. I problemi, le difficoltà, la ricerca incessante di competenze, l’impatto economico. Un racconto coinvolgente, chiaro.

In occasione della Giornata Mondiale della Consapevolezza sull’Autismo, l’Istituto Serafico di Assisi propone la lettura del libro di Gabriella La Rovere. Alle 17 alla Biblioteca Leonj di Todi la presentazione.