Perricone racconta anche le attività dell’associazione Down Dadi di Padova
Scalare una montagna è un’impresa ardua. Se a compierla sono delle persone con disabilità è un’azione che vale la pena raccontare. Come ha fatto il giornalista Gaetano Perricone in La scalata della vita (Algra editore, 13 euro). Il giornalista siciliano racconta la scalata dell’Etna da parte di nove ragazzi con sindrome di Down. Un reportage di un progetto di vita e di inclusione portato avanti dall’associazione Down Dadi, nata a Padova nel 1985. Nel libro sono state raccolte anche le testimonianze dirette di chi ha sostenuto quella avventura.
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I nove ragazzi con sindrome di Down salirono fino a quota 3300 del vulcano siciliano. Questa l’impresa raccontata da Perricone. Un’impresa che va oltre la sola azione, ma che «è una miscela esplosiva di umanità vera, di amore e amore per la vita in ogni suo aspetto, di profonda solidarietà, di sacrificio e di fatica, ma anche di piccole e grandi gioie», come racconta lo stesso autore del libro.
Ne La scalata della vita Perricone racconta anche le attività dell’associazione. Down Dadi realizza, tra le altre cose, percorsi educativi per l’integrazione dei ragazzi con sindrome di Down e per aiutarli a raggiungere l’obiettivo di una vita il più possibile autonoma, indipendente.