Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Vincenzo Spadafora, ha detto di voler accelerare sull’inclusione lavorativa delle persone lgbt. Spadafora ha sottolineato di voler investire nel 2019 gli 8 milioni del Pon inclusione che dovevano essere spalmati sino al 2022. Intervenendo alla Camera in risposta ad un’interpellanza del Pd il sottosegretario ha detto che le risorse «saranno investite in un piano di attività per innalzare il grado di tutela delle persone lgbt. Le azioni riguardano gli ambiti del lavoro, della sicurezza, del trattamento carcerario, della formazione del personale della pubblica amministrazione».

Tra le attività che potranno essere portate avanti grazie a questi fondi Spadafora ha citato il rilancio del portale nazionale lgbt che «prevediamo di riattivare nel giro di poche settimane». Il sottosegretario ha anche sottolineato la necessità di «avere un quadro normativo a supporto che preveda l’introduzione del reato di omotransfobia». Una proposta che non rientra nel contratto di governo, ma che secondo Spedafora potrebbe trovare risposta positiva il parlamento.



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