Equilibri vitali: limiti, confini, soglie è il tema della settima edizione del festival, che si svolgerà dal 15 al 28 ottobre tra Cagliari ed Elmas
Teatro, arti visive, musica, ricerca scientifica, pratiche politiche e sociali possono veicolare il tema della non violenza. Questi sono anche gli ambiti sui quali si basa il lavoro di Love Sharing, il primo festival internazionale interamente dedicato alla promozione della cultura della nonviolenza. Quella di quest’anno è la settima edizione. Equilibri vitali: limiti, confini, soglie è il tema dell’iniziativa che si svolgerà dal 15 al 28 ottobre tra Cagliari ed Elmas. Il primo appuntamento di Love Sharing sarà lo spettacolo itinerante Peregrini Carmina di Theandric Teatro, con la regia di Maria Virginia Siriu, in scena il 15 e il 16 ottobre al Centro Urbano di Cagliari.
Non solo spettacoli serali. Love Sharing pensa a tutte le fasce d’età. Anche agli studenti. Le mattine del 18 e 19 saranno dedicate a loro. Le scolaresche potranno assistere allo spettacolo-conferenza Leave or take, con la direzione scientifica di Ferdinando Arzarello, professore emerito di Didattica della Matematica Università di Torino, della Compagni di viaggio. Nel corso delle due settimane si terranno anche workshop e incontri tramite il coinvolgimento diretto di associazioni, gruppi e cittadini nello svolgimento delle attività, a partire dal centro fino ai quartieri più periferici della Città Metropolitana di Cagliari.
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Al centro di ogni evento l’approccio nonviolento alla soluzione dei conflitti, pubblici e privati, sociali e politici. Come ogni anno, anche per questa settima edizione, è stata attivata la campagna Un biglietto per Love Sharing. Chi vuole può acquistare uno o più biglietti per gli spettacoli, o un abbonamento, da lasciare a disposizione di chi vorrebbe partecipare, ma non può far gravare il costo della cultura sulle proprie tasche. Un biglietto sospeso, che si può prenotare e ritirare direttamente al festival.
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