Nessuno avrebbe pensato a prodotti per il benessere e la cura della pelle confezionati in carcere. Quasi nessuno. Ci ha pensato Made in carcere. Il progetto della cooperativa sociale Officina Creativa vede le detenute dei penitenziari di Lecce e Trani realizzare gli astucci in cui vengono venduti i prodotti di bellezza. Realizzati con tessuti riciclati gli astucci sono un mezzo per ridare dignità alle detenute.

Il progetto sartoriale viene portato avanti assieme alla linea italiana di cosmesi intima femminile Ayay. L’azienda ha deciso di sposare il progetto anche perché oltre l’80 per cento dei detenuti che svolgono un lavoro in carcere non commette il reato una volta scontata la pena.

Made in Carcere non è nuova ad iniziative di reinserimento sociale e lavorativo dei detenuti. Dallo scorso luglio il progetto è approdato anche nel food con le Scappa-telle, biscotti vegani realizzati presso l’Istituto penale minorile Fornelli di Bari in collaborazione con l’istituto penale di Nisida.