Costruire una casa da soli è semplice. Basta avere a disposizione martelli in gomma, chiavi inglesi ed istruzioni di montaggio. Sembra quasi la base per il montaggio di un mobile della catena svedese più famosa al mondo. Si tratta invece di una vera e propria casa in legno. Un piccolo prefabbricato realizzato da Make Yourself a Home. Ad inventarlo l’architetto Fabio Vignolo. I moduli abitativi sono semplici da montare. Per questo potrebbero essere utilizzati anche per brevi periodi di quarantena o per ospitare persone senza fissa dimora.

In attesa di mettere in piedi una start up, il gruppo riceve il supporto dell’I3P del Politecnico di Torino. L’esperienza partita nel 2018 è nata proprio per dare un’alternativa residenziale durante l’emergenza. Anche prima di costituire il team gli architetti hanno messo in piedi questi moduli per i terremotati di Accumoli. Si tratta di un prefabbricato a basso impatto ambientale, sociale ed economico. L’esperienza doveva essere replicata a Tirana, ma è stata sospesa causa emergenza sanitaria.

In tempi di emergenza Coronavirus Make Yourself a Home ripensa i moduli anche in chiave vacanza. Il team sta studiando infatti degli eco village che possano sorgere accanto ad abitazioni private. Spazi condivisi per cucinare o per il coworking. Make Yourself a Home ha già brevettato una soluzione in stile glamping-pop up pensata per le vacanze. Si chiama Immerso, un modulo di varie dimensioni e concezioni. C’è perfino la versione galleggiante Immerso Floating.