Ieri è stato presentata in streaming la XII edizione del Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli. L’edizione è dedicata alla memoria di Mario Paciolla, il cooperante italiano morto in Colombia, dove lavorava alla missione Onu per il reinserimento dei guerriglieri Farc. Alla conferenza stampa ha parte anche la famiglia di Mario, accompagnata dal legale Alessandra Ballerini. «Mario è stato un uomo leale e autentico, con la schiena dritta e che non ha accettato compromessi. Merita verità e giustizia. Per questo ci rivolgiamo alle tante persone che lo hanno conosciuto e incrociato. Chi sa, parli. Chi non lo farà si renderà complice di questo delitto», hanno detto tra le lacrime Anna e Pino Paciolla.

L’avvocato Ballerini ha sottolineato che bisogna ricordarsi anche che «il diritto alla verità è un diritto umano fondamentale, e che il diritto di chiedere la verità è stato violato non solo sui loro corpi ma anche sulle famiglie e su tutti noi. Questa è la richiesta di una comunità che chiede che venga ridata dignità anche attraverso la verità. Che viene prima della giustizia, che deve tramutarsi in giustizia processuale. Poter ricostruire cosa è successo, perché le persone che dovevano proteggere Mario non l’hanno protetto, è per quel diritto umano che dobbiamo batterci».

Alla presentazione hanno preso parte anche Simone Campora del comitato “Giustizia e verità per Mario Paciolla”, il prendente della Fnsi, Giuseppe Giulietti,  il direttore della Sala Stampa del Sacro Convento di Assisi e del mensile San Francesco, padre Enzo Fortunato. E ancora l’assessore alla Cultura del Comune di Napoli, Eleonora De Majo, il coordinatore del festivale, Maurizio Del Bufalo.

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Nel corso della conferenza sono stati illustrati i temi e gli approfondimenti del festival. Dalle situazioni in cui versano Paesi lontano come India e quelli dell’America Latina fino ai sovranismi europei in Polonia, Ungheria, Repubblica Ceca e Slovacchia. E ancora i diritti degli ultimi ai tempi dell’emergenza da Covid-19 in Italia. Ricco il calendario degli ospiti. Tra questi Gianni Tognoni (Tribunale Permanente dei Popoli), Emanuele Giordana (Atlante dei Conflitti e delle Guerre), Riccardo Noury (Amnesty International Italia), Liliana Garcia Sosa (Commisione Cilena per i Diritti Umani), Mauro Palma (Garante Nazionale delle persone private della libertà), Gianfranco Schiavone (Asgi), Mimmo Lucano (già sindaco di Riace).