Il libro dell’arcivescovo anglicano sudafricano e Premio Nobel per la Pace del 1984 uscirà martedì 18 gennaio per la collana Le Zanzare
«Tutu ha rappresentato e rappresenta un simbolo della lotta contro l’apartheid e ogni forma di odio nel suo Paese», dichiara il direttore editoriale della Marotta&Cafiero, Rosario Esposito La Rossa. Deceduto lo scorso 26 dicembre, Desmond Tutu è stato insieme a Mandela protagonista della fine dell’apartheid in Sudafrica, coniando per il suo Paese l’espressione Rainbow Nation (nazione arcobaleno). Anche Dio ha un sogno apre la stagione letteraria 2022 della casa editrice napoletana e anticipa l’uscita – prevista per il 25 gennaio – di un altro autore di fama internazionale: Ian McEwan.
Il libro dell’arcivescovo anglicano sudafricano e Premio Nobel per la Pace del 1984 uscirà martedì 18 gennaio per la collana Le Zanzare. Un testo dove la voce di Tutu è accompagnata dagli insegnamenti di Gandhi, Mandela, Luther King e Madre Teresa. «Confrontandosi quotidianamente con le potenze costituite, con i poteri dell’apartheid, poteri duri, spietati, razzisti, Tutu ha lentamente elaborato, sul campo, insieme a tanti altri in Sudafrica, quella che oggi chiamiamo la black theology, la teologia nera o meglio ancora la teologia della liberazione del Sudafrica», scrive nella prefazione padre Alex Zanotelli.