Il progetto della cooperativa sociale Integra e dell’associazione Pozzo di Giacobbe
I dispositivi di protezione individuale sono strati tra i beni maggiormente richiesti durante la pandemia. Le mascherine più di tutti. L’offerta inferiore alla domanda ha invogliato molti a realizzarle da sé. Nel terzo settore sono molte le cooperative e le associazioni che hanno riconvertito le proprie attività per realizzarle. Ultime in ordine di tempo la cooperativa sociale Integra e l’associazione Pozzo di Giacobbe, che hanno dato vita al progetto #mascherinesolidali.
Si tratta di mascherine multistrato in tessuto. Realizzate a mano con materiali di riuso salvaguardano al tempo stesso la salute e l’ambiente. Un prodotto che ha anche un importante valore sociale, in quanto Integra è una cooperativa sociale di tipo B che ha come scopo l’inserimento lavorativo di persone svantaggiate. Nata a Quarrata, in provincia di Pistoia, dal 2010 Integra è un laboratorio di cucito in cui creatività, integrazione e rispetto per l’ambiente si intrecciano e danno vita a prodotti artigianali unici, ecologici e responsabili.
Il progetto ha anche un altro scopo sociale. Il 10 per cento del ricavato dalla vendita delle mascherine sarà destinato al sostegno dell’emporio sociale di Quarrata gestito dall’associazione Pozzo di Giacobbe. Il resto del ricavato andrà a sostegno delle attività del laboratorio tessile di Integra. Le mascherine sono state consegnate ai bambini che partecipano alle attività di R-Estate a scuola, il centro estivo organizzato dal Pozzo di Giacobbe e dalla cooperativa Gemma insieme al Comune di Quarrata e ai due istituti comprensivi della città.