Accordo tre la casa produttrice Mattel e l’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti
Le persone con disabilità sono escluse ogni giorno da porzioni della vita quotidiana. In alcuni casi anche dallo svago e dal gioco. Come nel caso delle persone con disabilità visiva nei giochi di carte. Per questo la Mattel, azienda che produce il celebre gioco Uno ha messo in produzione le carte in Braille. Saranno così accessibili anche a ciechi ed ipovedenti. La decisione è frutto di un accordo stipulato con l’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti. L’esperimento è stato condotto con successo già negli Usa.
La lettura Braille sarà presente sull’angolo, sul fronte e sul retro di ogni carta. Queste indicazioni segnaleranno al giocatore colore, numero e funzione della carta. Le istruzioni complete, disponibili in download, sono presenti sul sito UNOBraille.com. Sono disponibili anche le istruzioni vocali sia su Amazon Alexa che su Google Home.
Il gioco di carte diventerà così inclusivo ed accessibile. Per il presidente della National Federation of the Blind Mark Riccobono questa operazione «promuovere l’importanza e la normalità del sistema Braille mettendolo in posti dove le persone non se lo aspettano, e integrandolo nei momenti di gioco dei bambini ciechi». Per il presidente del’Uici, Mario Barbuto, «l’ambito ludico-ricreativo è fondamentale per il raggiungimento della piena realizzazione delle persone con disabilità visiva».