«Dove deve essere, dove c’è bisogno di aiuto e di umanità», ha scritto l’ong
Ieri sera è partita dal porto di Trapani alla volta del Mediterraneo centrale. La nave Mare Jonio della ong Mediterranea Saving Humans si appresta a compiere la sua ottava missione. Per monitorare e denunciare la violazione dei diritti umani. «Mediterranea sta tornando dove deve essere, dove c’è bisogno di aiuto e di umanità», scrive l’ong.
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Mediterranea tornerà in mare dopo mesi di blocco forzato causa emergenza sanitaria. L’ong fa sapere che lo farà anche nel pieno rispetto delle misure anti Covid. Lo farà perché «essere in quel mare significa ancora una volta cercare di riaffermare dal basso che la vita di ogni persona conta», ha detto la portavoce Alessandra Sciurba. «I can’t breathe – ha aggiunto – è l’ultimo sussulto anche di ogni persona lasciata annegare per scelte politiche criminali». Nei giorni scorsi anche Sea Watch era tornata in mare.