Per combattere il rischio di isolamento ed impoverimento dei padri separati
Le Istituzioni pubbliche di assistenza veneziane hanno concesso in comodato d’uso gratuito due appartamenti per padri separati. Concessi per tre anni rinnovabili all’associazione nazionale Padri separati. Un modo per prevenire e combattere il rischio di isolamento ed impoverimento dei padri separati. Destinatari della misura i cittadini segnalati dai servizi sociali comunali.
A firmare l’intesa l’assessore alla Coesione sociale, Simone Venturini, Ipav e l’associazione nazionale Padri separati. «Lo scopo dell’iniziativa è aiutare e assistere i padri che, a seguito di una sentenza di separazione, possono trovarsi in un improvviso stato di indigenza», ha detto Venturini.
I contratti di locazione saranno individuali e non potranno superare i sei mesi. Gli affittuari dovranno compartecipare alle spese. Entrambi gli appartamenti sono composti da due camere, due servizi igienici, un salotto e una cucina. In ognuno potranno soggiornare quattro persone in modo da avere anche spazio per ricevere visita dai rispettivi figli.