Il protocollo prevede inoltre di sensibilizzare imprese e politica, al fine di sviluppare un sistema turistico inclusivo
Nel 2022 sono state assegnate 45 bandiere lilla. Si tratta del riconoscimento per i comuni accessibili alle persone con disabilità. In Italia ci sono 7.904 comuni. Quelli giudicati accessibili sono quelli lo 0,57 per cento. Numeri più che bassi. Ed in rappresentanza di sole 15 regioni. Secondo il presidente del comitato Paralimpico asiatico, Majid Al-Usaimi, il turismo delle persone con disabilità rappresenta una quota del 15 per cento nel mercato turistico globale. In Italia sono oltre 3 milioni e 150mila le persone con disabilità. Dunque un mercato con numeri importanti. Ci sono degli esempi positivi di turismo accessibile. Tra gli ultimi che abbiamo raccontato Ischia per le spiagge e Roma per i menù in braille di alcuni ristoranti.
Questi casi positivi sono una goccia nel mare. Per questo è necessario lavorare affinché ci sia una crescita omogena dell’offerta di turismo accessibile. Va in questa direzione l’accordo sottoscritto tra Fish e Village for all, la rete che si occupa dell’innovazione turistica specializzata in ospitalità accessibile. L’intenzione delle due realtà è quella di condividere e promuovere strumenti e strategie relativi al turismo accessibile. Il protocollo prevede inoltre di sensibilizzare imprese e politica, al fine di sviluppare un sistema turistico inclusivo. Nello specifico la prima attività che sarà messa in campo è la creazione di un gruppo di lavoro di confronto e studio del mercato del turismo accessibile.
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«Poniamo da sempre particolare attenzione ai temi della mobilità, dell’accesso alla cultura e al turismo da parte di tutte le persone con disabilità e alle soluzioni che ne consentano la piena partecipazione nei momenti di svago, tenendo quale principale punto di riferimento la Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità», ha sottolineato il presidente di Fish, Vincenzo Falabella. Un’attività confermata dal lavoro messo in campo dalla federazione, che già nel maggio dello scorso anno aveva aderito con Diversity, al progetto Accessibilità in Viaggio #Humanneeds lanciato da Airbnb. Iniziativa che punta a promuovere il turismo accessibile come opportunità etica ed economica.
Lo scorso aprile per migliorare il sistema di accoglienza per i disabili, i ministeri del Turismo e delle Disabilità hanno presentato un decreto per l’accesso al fondo previsto dalla Legge di Bilancio, e destinato alla realizzazione di interventi per l’accessibilità all’offerta turistica delle persone con disabilità. In totale saranno 18 i miliardi di euro stanziati. 6 per ognuna delle annualità, a partire dal 2022. I fondi andranno a finanziare interventi per l’ottenimento delle certificazioni del turismo accessibile per tutti.
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