Il progetto è nato nell’ambito del progetto Ois Sanità di frontiera
Medici a lezione per curare i migranti. Il fenomeno migratorio è sempre più presente nella quotidianità. Il presidente della Fnomceo, Filippo Anelli, ha dichiarato che «la presa in carico della salute dei migranti non può prescindere dalla cura della salute pubblica. Il medico va dunque preparato ad affrontare situazioni che hanno una loro peculiarità». Aspetti specifici che variano da persona a persona. In base alla provenienza, alla situazione sociale ed economica. Ma anche ad eventuali trami subiti e alla non rispondenza a determinati farmaci.
Fnomceo ha dunque deciso di incentivare i medici a partecipare a dei corsi che li possano preparare in tal senso. Video e testimonianze di esperti nel campo della medicina applicata ai migranti. «L’obiettivo – spiega Roberto Stella, coordinatore dell’Area Strategica Formazione della Fnomceo – è promuovere e diffondere la cultura della salute e dell’accoglienza, accrescere le conoscenze e le competenze degli operatori sanitari, evidenziare l’impatto socio-assistenziale e clinico dei flussi migratori sui sistemi sanitari locali e nazionali».
Nato nell’ambito del progetto Ois Sanità di frontiera, il progetto punta ad affermare il principio che la salute deve essere un tema centrale per le comunità ospitanti.