Torino, Milano, Pavia, Genova, Bologna, Firenze, Roma, Napoli, Cagliari, Catania, Palermo in Italia. Parigi, Lubiana, Bruxelles, Lisbona, Marsiglia, Valencia in Europa. Le città della rete Migrantour propongono passeggiate urbane interculturali ideate e condotte da cittadini di origine migrante. Un’esperienza di turismo responsabile a kilometro zero. Un’occasione per conoscere il ruolo delle migrazioni nella trasformazione delle società europee. Un viaggio nel viaggio.

Da 12 anni Migrantour si muove sui diritti come eguaglianza e solidarietà. Ed ancora attraverso dialogo, memoria, scoperta, cambiamento, diversità, inclusività, futuro. A Napoli le passeggiate Migrantour sono promosse dalla cooperativa sociale Casba. Dal 24 settembre partono i nuovi itinerari, che saranno disponibili fino al 7 novembre. Piazze, strade, vicoli che racchiudono la storia locale e la ricchezza che tradizioni e lingue dell’immigrazione hanno portato in città.

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Quartieri, mercati, negozi, ristoranti, associazioni, luoghi di culto, di svago gestiti da cittadini di diverse nazionalità. Tra le novità l’itinerario Belle storie, condotto da Yuliya Sanchenko. Previsto per venerdì 30 settembre alle 16, parte da Porta Nolana e risale lungo via dei Tribunali alla scoperta di Officine Gomitoli di Dedalus, Medihospes gestito da Sai Napoli, Avventura di Latta. Ed ancora l’itinerario I luoghi napoletani dello Sri Lanka, condotta da Charuni Dissanayaka. Da Piazza Dante, passando per il Cavone e poi nel quartiere Montesanto.

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