Milano ha sospeso le misure che imponevano fino alla mezzanotte di ieri il blocco dei veicoli privati di diesel euro 4. Il Protocollo Aria sottoscritto dalle Regioni del bacino Padano (Lombardia, Piemonte, Veneto ed Emilia Romagna), prevedeva anche il divieto di superare la temperatura di 19 gradi nelle abitazioni e negli esercizi commerciali e il divieto di utilizzare sistemi di riscaldamento domestico a legna non efficiente. La scelta dell’amministrazione del capoluogo lombardo è seguente alla rilevazione delle centraline di Arpa di Milano e Città metropolitana che hanno registrato l’abbassamento di PM10, ovvero la concentrazione delle polveri sottili nell’aria.

Attraverso le parole dell’assessore alla Mobilità e Ambiente, Marco Granelli, il Comune di Milano ha comunque invitato «tutti i cittadini a muoversi il più possibile con i mezzi pubblici e a utilizzare i mezzi privati solo se strettamente necessario, per salvaguardare la salute di tutti». 

A commentare la notizia anche il presidente di Let’s Do It! Italy Vincenzo Capasso. «La notizia dell’abbassamento dei livelli di PM10 è positiva. Ogni anno però a ridosso della fine dell’anno ci troviamo difronte a questi stop forzati in tutta Italia. Sarebbe il caso – ha aggiunto Capasso – di rivedere il piano circolazione per l’intero anno almeno nelle maggiori città italiane».