Dopo gli atti intimidatori subiti a seguito dell’installazione di alcune telecamere nella ZTL
«Non ci fermerete!». Inizia così un post del sindaco di Bacoli, Josi Della Ragione, dopo gli atti intimidatori subiti a seguito dell’installazione di alcune telecamere nella ZTL della cittadina in provincia di Napoli. «C’è chi ha fatto esplodere una bomba per distruggere la telecamera della ZTL, sul porto di Baia. Un atto criminale. È la terza volta che accade, in appena 40 giorni», scrive Della Ragione in un post su Facebook.
«Per due volte, sempre in notturna, i delinquenti hanno agito con flex. Prima abbattendo il palo, su cui è installata la telecamera ZTL. E poi, una volta a terra, hanno distrutto la telecamera con bastonate e calci. Questa notte (1 luglio, ndr), invece, dopo che avevamo cementato il palo, i criminali hanno fatto esplodere una bomba. Al fine di abbattere nuovamente il palo. Ripeto. È la terza volta, in poco più di un mese», specifica il sindaco Della Ragione.
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«Queste azioni sono inaccettabili e bisogna mettere un freno a tutto ciò», ha dichiarato in una nota il vice Presidente della Camera, Sergio Costa, che ieri ha depositato un’interrogazione parlamentare rivolta al ministro dell’Interno Piantedosi «per chiedere quali azioni intende mettere in campo per fermare questi atti violenti nei confronti di un sindaco che sta operando per garantire legalità e una mobilità sostenibile alla città che amministra. Non è solo una persona sotto attacco, il sindaco, a cui va tutta la mia vicinanza e solidarietà, ma tutta la cittadinanza», conclude Costa.
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