Giovedì 9 dicembre alle 15, presso il Cfs di Napoli, il Consiglio generale della Cisl di Napoli ospiterà la tavola rotonda Storia di una donna migrante
Maria Josè Mendes Evora è una migrante di Capo Verde arrivata in Italia agli inizi degli anni ’80 per prestare servizio presso una famiglia. All’apparenza una storia come tante. Quella di Mizè è una storia di determinazione, impegno politico e civile. La storia di una donna che si è spesa per le persone che si trovavano ai margini della società per restituire loro la dignità. Mizè, questo il nome del documentario biografico su Maria Josè Mendes Evora, è un percorso durato cinque mesi, con tanti collaboratori, testimoni. Questa storia consente di ricostruire anche l’esperienza dell’immigrazione femminile, in Italia, con il susseguirsi dei cambiamenti strutturali del fenomeno migratorio, alle prime esperienze di regolamentazione.
Mizè è stato proiettato in anteprima giovedì 2 dicembre nella sala di Radio Vaticana. Giovedì 9 dicembre alle 15, presso il Centro formazione e sicurezza di Napoli (via Leonardo Bianchi, 36), il Consiglio generale della Cisl di Napoli ospiterà la tavola rotonda Storia di una donna migrante. In quell’occasione darà proiettato il documentario Mizè, tratto dal libro Trentotto Anni di racconto di Maria Josè Mendes Evora. Intervengono il Console onorario della Repubblica di Capo Verde a Napoli, Giuseppe Ricciulli, la segretaria Cisl Napoli, Melicia Comberiati, l’assessore alle Politiche sociali del Comune di Napoli, Luca Trapanese, il presidente di Anolf, Mohamed Saady. Modera la vicepresidente di Anolf, Maria Ilena Rocha.
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