Il commento dell’avvocato Luigi Alfano
Come abbiamo raccontato ieri il testo concernente le “Modifiche al codice penale, al codice di procedura penale e altre disposizioni in materia di tutela delle vittime di violenza domestica e di genere” è diventato legge. Il Codice Rosso permetterà di fare un passo in avanti sia per la tutela delle donne vittime di violenza che per la prevenzione di queste reati.
Una legge migliorativa, ma che, secondo l’avvocato Luigi Alfano, potrebbe ricevere alcuni accorgimenti. Il Codice Rosso «consentirà alle vittime di violenza di essere ascoltate dal pm entro tre giorni. Meglio di prima in cui le denunce erano lasciate a prendere polvere, ma la mia proposta era di permettere l’intervento nell’immediatezza. I tre giorni di attesa prima di sentire la vittima possono essere fatali. Anche un minuto può essere fatale», dice Luigi Alfano.
Per l’avvocato Alfano sarà necessario anche formare il personale giudiziario sulle misure di prevenzione e sicurezza. «Anche magistrato e pubblico ministero devono essere preparati sul tema. Le pene sono aumentate, come nel caso di violenza su minorenne in cui si può arrivare anche all’ergastolo», sottolinea l’avvocato. Su un punto però propone di intervenire per inasprire «la misura personale nei confronti dello stalker. Mancano misure di prevenzione personale che devono essere aggiunte, come il divieto di soggiorno nel comune di residenza della vittima. Ed anche la misura sulla sicurezza patrimoniale. Un codice primario – ha detto Alfano – che superi anche quello del pronto soccorso. La sottovalutazione del rischio può essere pericolosa per la vittima».