La legge regionale è stata approvata all’unanimità su proposta delle consigliere Micaela Fanelli e Patrizia Manzo
Firenze è stato il primo capoluogo di regione italiano ad abolire la tampon tax nelle farmacie comunali. Dallo scorso aprile, infatti, nelle 21 farmacie comunali non si paga l’Iva al 22 per cento sugli assorbenti femminili, bensì al 4. L’azione segue l’approvazione in Consiglio comunale della mozione di abolizione dell’Iva sugli assorbenti femminili fino al 31 marzo 2022. Una proposta portata avanti dal consigliere comunale Laura Sparavigna. La stessa che pochi giorni fa è stata ospite in Molise, dove il Consiglio regionale ha deliberato all’unanimità la medesima decisione. La legge regionale del Molise include nella detassazione anche pannolini per bambini e persone allettate presentata.
A presentare la proposta di legge regionale erano state le consigliere Micaela Fanelli e Patrizia Manzo. La prima ha voluto ringraziare l’Aula che «si è dimostrata sensibile all’appello nazionale, partito da Firenze, sta interessando tutte le assemblee legislative italiane per sensibilizzare il governo nazionale ad abbattere l’Iva dal 22 al 4 per cento, equiparando assorbenti e pannolini a beni di prima necessità e non di lusso». Un movimento che cresce, anche grazie all’approvazione in diverse città della riduzione dell’Iva sugli assorbenti. Como Torino, dove dal 2022 quanti acquistano assorbenti e coppette mestruale riutilizzabili, oltre che pannolini lavabili, otterranno uno sgravio sulla Tari. Una richiesta in continua crescita anche grazie al tour per cancellare la tassa sugli assorbenti.
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