Un calcio al razzismo si svolgerà il 21 e 22 marzo 2022, in occasione della giornata internazionale per l’eliminazione della discriminazione razziale
Un torneo di calcio amatoriale tra le comunità nazionali residenti a Napoli, per esaltare lo sport come veicolo per l’insegnamento e la promozione di valori sociali ed etici, creando aggregazione e spirito di squadra, oltre che strumento di benessere fisico e mentale. L’iniziativa, avviata su proposta del Consolato della Repubblica Democratica del Congo, ha ottenuto il patrocinio del Comune di Napoli ed a far emergere il carattere multiculturale della città di Napoli, esempio di come l’esaltazione delle diversità possa rappresentare una ricchezza per il genere umano.
Alla presentazione presso la sede di Napoli del Consolato della Repubblica Democratica del Congo, retto dal Console Angelo Melone, hanno preso parte numerosi Consoli presenti nella città partenopea per organizzare congiuntamente all’assessore allo Sport del Comune di Napoli, Emanuela Ferrante, l’iniziativa Un calcio al razzismo, che si svolgerà il 21 e 22 marzo 2022, in occasione della giornata internazionale per l’eliminazione della discriminazione razziale. Alla riunione era presente anche Fatou Diako, Presidente della Consulta degli immigrati del Comune di Napoli, e dei rappresentanti delle comunità nazionali che non hanno un Consolato a Napoli come il Burkina Faso, il Ghana ed il Gambia.
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«Con il torneo intendiamo fornire un ulteriore apporto a quella cultura dell’inclusione e del rispetto che, in un momento storico come quello attuale, comporta impegno e responsabilità da parte di ciascuno. In quest’ottica, il calcio può realmente tradursi in un potente mezzo di aggregazione e integrazione sociale, favorendo il dialogo e la conoscenza reciproca. Noi corpo diplomatico siamo chiamati a fare la nostra parte per la città di Napoli», ha detto il Console della Repubblica Democratica del Congo.
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