Ponticelli è senza ombra di dubbio il quartiere di Napoli con il maggior numero di murales. Questo anche grazie all’opera di Inward Osservatorio nazionale sulla creatività urbana che proprio nel quartiere di Napoli est ha sede. Anche sulla settima opera del progetto Assafà c’è la zampino di Inward che ha dato un supporto al progetto promosso dall’assessorato al welfare del Comune di Napoli.

Il murales di Orma Il Viandante rappresenta una barca con a bordo flora e fauna a rischio estinzione. Una rappresentazione di due temi centrali nel dibattito pubblico, ovvero ambiente e migranti. Su entrambi i temi è la mano dell’uomo ad incidere prepotentemente. L’opera ha anche un ulteriore valore sociale. Dà respiro ad un luogo alquanto grigio, spesso imbrattato e pieno di sporcizia. Una rinascita attraverso l’arte che può e deve trovare spazio in una città come Napoli e nelle sue aree periferiche.

L’opera sorge su una facciata dell’edificio dove si svolgono i laboratori dell’educativa territoriale del progetto Catrin dell’associazione Arci Movie. Quella inaugurata ieri è la settima di ventisei opere che rientrano nel progetto delle educative territoriali napoletane. Un ulteriore stimolo per i tanti giovani che frequentano le attività educative che si svolgono in quel palazzo.