Il volto è di Kukaa, il 14enne migrante maliano con la pagella cucita in tasca
La foto del migrante con la pagella cucita in tasca che annegò nel Mediterraneo fece il giro del mondo. Il gesto di Kukaa, il 14enne del Mali colpì molto l’opinione pubblica. Voleva che si sapesse che aveva studiato. Un gesto che purtroppo fu vano perché non riuscì a raggiungere vivo la terra ferma. Ora quel gesto resterà nella memoria. Quel volto resterà scolpito su pietra. Precisamente sul muro di un palazzo di quattro piani a Palma Campania, in provincia di Napoli. Grazie allo street artist Jorit.
Un maxi murale realizzato grazie al sostegno dell’amministrazione comunale di Palma Campania. Il sindaco Aniello Donnarumma ha permesso a Jorit di scegliere il tema da raffigurare. Un eroe del quotidiano. Qui la scelta del giovane maliano. Un giovane simbolo di tutti i bambini migranti. Sopra il volto di Kukaa c’è quello di Thomas Sankara, il presidente del Burkina Faso assassinato nel 1987.
Alla presentazione del murales Jorit ha raccontato di essere stato più volte in Africa. «Devono avere una vita dignitosa. Per loro è un dramma lasciare affetti e famiglie, vorrebbero restare nel proprio Paese per creare condizioni di vita migliori», ha detto Jorit.