In un contesto spesso segnato da marginalità, il progetto si pone come modello di innovazione sociale
A Napoli est cresce Bimbi Stellari, un progetto che punta a trasformare l’educazione in uno strumento di inclusione e coesione sociale. Nel cuore di un territorio spesso associato a criticità economiche e sociali, questa iniziativa vuole offrire a bambini e famiglie opportunità concrete di crescita personale e comunitaria.
L’obiettivo è ambizioso. Creare un ambiente in cui i più piccoli possano apprendere giocando, stimolando la creatività, la curiosità e il benessere fisico. Non meno importante è il coinvolgimento delle famiglie, considerate parte integrante del percorso.
Al centro c’è la ludoteca gestita dall’associazione capofila TerradiConfine, che accoglie i bambini ogni pomeriggio per attività di gioco e socializzazione. Ma il progetto si spinge oltre, con laboratori come Stiamo Na Favola della cooperativa Sepofà, che unisce letture ad alta voce a esplorazioni sensoriali per i bambini delle scuole dell’infanzia. Non mancano le attività sportive, fondamentali per il benessere psico-fisico. La Polisportiva Ponticelli propone percorsi di psicomotricità studiati per i più piccoli, aiutandoli a sviluppare consapevolezza del corpo e fiducia in sé stessi.
Più di un progetto educativo
Le attività di Bimbi Stellari si intrecciano con i bisogni del territorio. Le Domeniche di Quartiere creano occasioni di incontro tra famiglie e bambini, rafforzando il tessuto sociale locale. Sono previsti anche percorsi di sostegno per le donne in gravidanza e laboratori STEM, che incoraggiano i bambini a esplorare il mondo delle scienze e della tecnologia.
LEGGI ANCHE: Solidarietà a San Giovanni a Teduccio
«Con Bimbi Stellari diamo continuità a un percorso che portiamo avanti da anni sul territorio, ampliando l’offerta di servizi e rafforzando la rete di enti impegnati ogni giorno a rendere i nostri quartieri più vivi e inclusivi. Questo progetto rappresenta un investimento concreto nelle nuove generazioni e nella comunità, una dimostrazione di come il territorio possa essere protagonista del proprio futuro», spiega la presidente di TerradiConfine, Rosa Maglione.
Bimbi Stellari è finanziato dal Dipartimento per le politiche di coesione e per il Sud – Presidenza del Consiglio attraverso l’Avviso M5C3I3/2023 ed è realizzato dalle associazioni TerradiConfine, Nuova polisportiva Ponticelli, S. V. T., Remida Napoli, Noi@Europe, dalla cooperativa sociale Sepofà, dagli istituti comprensivi Porchiano Bordiga, Eduardo De Filippo, Aldo Moro Napoli.
In un contesto spesso segnato da marginalità, il progetto si pone come modello di innovazione sociale, dimostrando come un approccio integrato all’educazione possa diventare un motore di cambiamento. Bimbi Stellari non è solo un’iniziativa educativa, ma una promessa per il futuro di Napoli est, che oggi inizia a scrivere una nuova storia fatta di inclusione, crescita e partecipazione.
