A metterlo in piedi davanti all’ex base militare a Bagnoli l’associazione Nato Lavoratorio
Nel settembre 2019 su dalSociale24 abbiamo iniziato a censire i muri della gentilezza presenti lungo lo stivale, ed oltre. A partire dalla proposta della realizzazione a Bologna da parte dell’allora consigliere comunale Emily Clancy, che aveva sottolineato che «a Bologna è molto diffusa la pratica di conferire abiti usati o dismessi nei punti di raccolta». Oltre al capoluogo emiliano ci sono progetti simili avviati a Bari dall’associazione InConTra. Un muro vero e proprio dove chiunque può lasciare o prendere degli abiti o delle coperte. Esistono casi simili anche in Svezia e in Iran. Tornando in Italia sono stati allestiti muri della gentilezza anche a Milano ed a Sant’Anastasia, in provincia di Napoli.
Un cappotto, una giacca. Ed ancora scarpe, abiti, libri. Pasta, scatolame. Ed in linea con il periodo, qualche panettone. C’è chi ha pensato ai più piccoli lasciando dei pannolini, dei giocattoli. Si tratta di un vero e proprio muro. Quello davanti all’ingresso del Parco San Laise nel quartiere di Bagnoli a Napoli è un luogo dell’accoglienza e del dono. A metterlo in piedi davanti all’ex base militare l’associazione Nato Lavoratorio.
@rob_malfatti