Il sindaco di Napoli ha rivolto un video-appello alla cittadinanza per promuovere la campagna di educazione ambientale dell’associazione
Il 17 e 18 settembre si è celebrata la quinta edizione del World Cleanup Day, la più grande azione civica di pulizia al mondo. L’Italia ha risposto presente come ogni anno. Dopo gli oltre 450mila in tutta Italia dello scorso anno, si profilano numeri importanti anche in questa edizione. Tra le città che hanno aderito con il maggior numero di azioni c’è Napoli. Una nel quartiere Ponticelli sabato, organizzata da TerradiConfine. 15 quelle aderenti all’iniziativa Napoli per Napoli organizzate in tutte le municipalità nella giornata di domenica. Alle quali si aggiungono le azioni di Quarto, Bacoli e Torre del Greco in provincia.
Tra le associazioni che hanno preso parte all’iniziativa N’ Sea Yet, che ha scelto di ripulire rotonda Diaz. «L’obiettivo della nostra partecipazione è stato quello di divulgare la campagna di educazione ambientale #Prendi3», ha spiegato a dalSociale24 il presidente dell’associazione, Dario Catania. N’ Sea Yet ha coordinato le azioni di terra per la pulizia degli arenili, durante l’evento Angeli del mare, che si teneva in contemporanea, e che ha visto l’immersione di sub per la pulizia dei fondali. «Siamo riusciti a coinvolgere i passanti sul lungomare a raccogliere tre pezzi di plastica a testa dalla spiaggia. L’obiettivo è stato quello di educare le persone a cambiare comportamenti quotidiani. Partire dal concetto che il rifiuto è una risorsa e invece di Gettare, #Prendi3», ha aggiunto Catania.
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Un’attività apparentemente semplice, ma che «genera consapevolezza in chi la compie negli acquisti quotidiani. Perché se ogni giorno si raccolgono almeno tre pezzi di plastica da terra e si condivide l’azione sui social con l’hashtag #Prendi3, invitando gli amici a fare altrettanto, possiamo fare in modo di costruire una nuova domanda di mercato attenta a comprare prodotti alternativi alla plastica monouso. Generare consapevolezza è l’obiettivo per risolvere il problema a monte e non, solamente, a valle», spiega il presidente di N’ Sea Yet. Semplice come l’attività di pulizia messa in campo durante il World Cleanup Day.
All’iniziativa hanno partecipato anche l’assessore al verde, Santagada, l’assessore all’ambiente, Mancuso, ed il sindaco di Napoli, Manfredi. Quest’ultimo si è prestato a realizzare un video-appello alla cittadinanza per promuovere la campagna di educazione ambientale #Prendi3.
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