Installate all’altezza del civico 33 di Piazza Bovio
Amedeo Procaccia, Iole Benedetti, Aldo Procaccia, Milena Modigliani, Paolo Procaccia, Loris Pacifici, Elda Procaccia, Luciana Pacifici, Sergio Oreste Molco. Sono i nomi di nove vittime napoletane dell’Olocausto. Da oggi quei nomi resteranno impressi nella mente dei napoletani che si troveranno a passare per piazza Bovio. Le nove pietre d’inciampo sono state infatti installate all’altezza del civico 33 per ricordare i membri della comunità ebraica di Napoli costretti a lasciare le case a seguito della proclamazione delle leggi razziali.
Da oggi anche Napoli ha le sue Stolpersteine, la cui installazione è iniziata nel 1995 proprio in Germania. L’obiettivo del progetto dell’artista tedesco Gunther Demnig è diffondere la memoria degli ebrei deportati nei campi di concentramento. L’Italia è tra i 26 Paesi che hanno aderito all’installazione delle pietre d’inciampo in memoria della vittime della Shoah. Nelle varie città europee ad oggi sono state installate circa 75mila Stolpersteine.
A proporre l’idea al Comune di Napoli fu il giornalista Alfredo Cafasso Vitale. Nel luglio 2017 portò all’attenzione dell’allora assessore alla Cultura del Comune di Napoli Nino Daniele il lavoro di Gunther Demnig. Alla manifestazione erano presenti l’attuale assessore alla cultura del Comune di Napoli Eleonora De Majo ed il presidente di Anpi Napoli Antonio Amoretti.