Nel ventre di Napoli, Amal alla Sanità

Nel ventre di Napoli, Amal alla Sanità

Appuntamento alle 15 in piazzetta Sanità nell’ambito dell’evento Nel ventre di Napoli, a cura del Nuovo Teatro Sanità e di Fondazione Campania dei Festival

Quello che sta accadendo nell’ultimo mese e mezzo in Afghanistan sta facendo il giro del mondo. Chiunque ha letto e sentito al tg le notizie che si susseguono da settimane. Dalla presa del Paese da parte dei talebani all’esodo dei collaboratori dei Paesi della Nato. Fino all’accoglienza in Italia, come quella del Progetto Arca e quella della cooperativa sociale Il Melograno. Nella stessa regione asiatica, ma ancor più vicino a noi geograficamente c’è un Paese che vive in guerra da anni, la Siria. Una situazione che, con la dovute differenze, può essere accomunata a quella dell’Afghanistan. Anche qui tra quelli che soffrono di più ci sono i deboli, le donne, i bambini.

Come sta accadendo in queste settimane in Afghanistan, accade da anni in Siria. I cittadini scappano dalla povertà, dalla guerra, dalla persecuzione. E cercano rifugio altro. Sono appunto rifugiati. Come Amal, una marionetta alta tre metri e mezzo che rappresenta una bambina siriana rifugiata di 9 anni, il cui nome in arabo significa Speranza. Giovedì 9 ottobre la piccola Amal arriva al rione Sanità di Napoli. Appuntamento alle 15 in piazzetta Sanità nell’ambito dell’evento gratuito Nel ventre di Napoli, a cura del Nuovo Teatro Sanità e della Fondazione Campania dei Festival, in collaborazione con C.A.S.A., Fondazione San Gennaro, Rete educativa Rione Sanità, TrasFORMAzioneANIMATA, La Murga, Nakupenda Sartoria Sociale.

L’evento rientra nel progetto The Walk_Il Cammino, il più grande festival itinerante internazionale dedicato ai diritti dei bambini rifugiati, prodotto dal regista tre volte candidato al premio Oscar Stephen Daldry, da Tracey Seaward, produttrice di The Constant Gardener e The Two Popes di Meirelles e War Horse di Spielberg, dal pluripremiato regista teatrale e drammaturgo David Lan eda Good Chance, in associazione con la Handspring Puppet Company, con la direzione artistica di Amir Nizar Zuabi.

Il viaggio di Amal, è iniziato il 27 luglio dal confine tra Siria e Turchia. Da ieri è in Italia per diverse tappe fino al 19. Produttori italiani del progetto sono Roberto Roberto e Ludovica Tinghi. Ad accoglierla alla Sanità sarà l’intervento artistico di Nts, che vedrà Chiarastella Sorrentino e Dalal Suleiman interpretare le parole del poeta siriano Faraj Bayrakdarche, tradotte in napoletano da Mario Gelardi. Infine la piccola Amal riceverà il saluto dei bambini e delle bambine della Rete Educativa del Rione Sanità, con una coreografia della compagnia TrasFORMAzioneANIMATA e le verrà consegnata una grande gonna cucita grazie all’impegno di Nakupenda, Sartoria Sociale, mentre Daniela Pistis dell’associazione Pegaso leggerà una lettera scritta per lei.

@dalsociale24

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