Parlando a Rtl 102.5 il ministro dell’Interno Matteo Salvini ha detto che i parlamentari che sono saliti ieri a bordo della Sea Wacth «non hanno rispettato le norme igienico-sanitarie, sono andati a bordo e possono portare a terra di tutto». Nel corso della sua intervista radiofonica il titolare del Viminale ha parlato anche del sindaco di Siracusa Francesco Italia. «Si occupi dei problemi della sua città, con altrettanta solerzia. Ne risponderà ai suoi cittadini che in queste ore mi stanno scrivendo».

Il leader del Carroccio ha poi aggiunto che a marzo tornerà in Africa dove il governo sta lavorando a diversi progetti di sviluppo. Di Africa si occupa da decenni Unicef che, attraverso le parole del suo portavoce in Italia, Andrea Iacomini, ha sottolineato che «siamo consapevoli che l’intransigenza sulla questione degli sbarchi nei porti italiani sia dettata da un’esigenza di coerenza rispetto a un programma politico, e non da altro». Nella nota diffusa poco fa Iacomini ha anche sottolineato che «anche le richieste di non protrarre la sofferenza delle persone soccorse e di concedere loro un porto sicuro in tempi rapidi derivano dall’esigenza di essere coerenti a qualcosa».



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