Chi è il nuovo ministro del Lavoro e delle Politiche sociali
Alcuni dei nomi della nuova compagine di governo sono quasi sconosciuti. Una larga parte sono new entry per incarichi ministeriali. Altri addirittura nuovi ad incarichi politici. Tra i volti nuovi c’è anche il neo ministro del Lavoro e delle Politiche sociali Nunzia Catalfo. Senatrice siciliana, è nel M5S dalla nascita del movimento grillino. Prima dell’esperienza politica in parlamento era un selezionatore del personale. Viene considerata la madrina del reddito di Cittadinanza e la nuova nomina potrà permetterle di migliorarlo.
Prima della conversione in legge della misura del reddito di Cittadinanza la Catalfo aveva dichiarato di considerarla una misura di welfare rivoluzionaria. Con il reddito di Cittadinanza «circa 250 mila famiglie con disabili percepiranno un’integrazione economica. Il decreto legge si prende cura anche delle persone con disabilità e dei loro familiari», aveva dichiarato l’allora presidente della commissione Lavoro al Senato.
Nunzia Catalfo è considerata anche la madrina del ddl per l’introduzione di un salario minimo orario, identificato in 9 euro lordi. Questa misura per ora è ferma al Senato in quanto sarebbe dovuta andare in discussione nei giorni della crisi di governo. La discussione potrebbe tornare sul tavolo di lavoro. Il Pd non sembra però essere persuaso fino in fondo dalla proposta, in quanto vorrebbe tenere vivo il contratto nazionale del lavoro.
Da senatrice Nunzia Catalfo aveva proposte di discutere la possibilità di studiare delle norme che contrastassero il falso lavoro autonomo con una proposta di legge che potrebbe finire in commissione nelle prossime settimane, probabilmente dopo l’elezione di un nuovo presidente che vada a sostituire proprio il neo ministro.