Nuove minacce alla Masseria Ferraioli

Nuove minacce alla Masseria Ferraioli

Venerdì 15 luglio alle 10 ci sarà un flash mob alla Masseria Antonio Esposito Ferraioli di Afragola per dire che la camorra non passerà

Lunedì 11 luglio volontari ed ortolani della Masseria Antonio Esposito Ferraioli di Afragola hanno raccolto il grano che era stato piantato nei mesi precedenti. Poco prima delle 21, mentre stavano per lasciare il bene confiscato più grande dell’area metropolitana di Napoli hanno notato un’auto sconosciuta. «Ci siamo avvicinati e abbiamo notato che stavano raccogliendo dei frutti», racconta a dalSociale24 il direttore della Masseria, Giovanni Russo. Alla domanda su cosa stessero facendo, uno di loro ha risposto che stava raccogliendo quanto di sua proprietà, in quanto metà di quel terreno è suo, perché legato ai Magliano, il clan a cui è stato confiscato il bene.

«È nata una lunga discussione con questa persona, che insisteva sulla sua posizione. Dopo quasi 20 minuti si è allontanato senza polemiche, ma portando via due zucche», ricostruisce Giovanni Russo. «L’episodio ci preoccupa perché arriva dopo una richiesta estorsiva, il taglio della catena posta a chiusura del cantiere del Pon Legalità. È sempre più difficile riuscire a portare avanti la sfida ai clan in queste corcostanze», dice il direttore della Masseria Ferraioli.

A questo si aggiunge che su parte di quel bene dovrebbe sorgere l’uscita dell’autostrada Napoli-Bari, alla cui edificazione è stata condannata Ikea dal Consiglio di Stato. Un’opera compensative del valore di quasi 10 milioni di euro. «Ancora una volta invochiamo il supporto delle istituzioni, che sentiamo al nostro fianco. Soprattutto grazie al lavoro del senatore Ruotolo e del prefetto di Napoli. Ma chiediamo, ancora una volta – conclude Russo -, l’intervento della società civile ad essere con noi in Masseria».

La prima risposta è arrivata dal comitato di liberazione dalla camorra dell’area nord. Venerdì 15 luglio alle 10 ci sarà un flash mob in Masseria. Nel corso dell’iniziativa con i volontari e la comunità delle famiglie che detengono gli orti nella Masseria Antonio Ferraioli, ci sarà un momento collettivo di raccolta della frutta nelle terre del bene comune.

«Dobbiamo difendere a tutti i costi il bene confiscato alla camorra più grande dell’area metropolitana di Napoli. È una battaglia che riguarda tutti. Bisogna immediatamente rispondere alla camorra. Abbiamo fiducia nel lavoro degli investigatori e della magistratura. Bisogna, in tempi rapidi, lanciare un segnale chiaro: La camorra non passerà», ha dichiarato il senatore Sandro Ruotolo.

@ciro_oliviero

Redazione
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